Anti-Covid19?
No
Età?
10 +
Categoria?
Logica
Cosa serve?
Mazzo di carte da briscola, foglio e penna per segnare i punteggi
Obiettivo?
Il gioco, adatto a ragazzi più grandi, stimola la logica e il ragionamento. L’obiettivo del gioco è quello di riuscire a indovinare se si vincerà o perderà la mano, sulla base delle carte che si hanno a disposizione.
Come si gioca?
Si tratta di un gioco di carte basato molto sull’intuito e poco sulla fortuna: scopo del gioco è riuscire a fare le giuste previsioni.
I giocatori si distribuiscono in cerchio attorno a un tavolo e stabiliscono chi giocherà per primo: il giro poi proseguirà in senso antiorario. Il gioco è diviso in turni e in ognuno di essi vengono distribuiti un diverso numero di carte ai giocatori. Al primo turno viene distribuita 1 carta a testa, al secondo turno 2, al terzo 3 e così via, fino ad arrivare a un turno in cui ci saranno tutte le carte del mazzo distribuite o fino a che il numero delle carte nel mazzo è minore rispetto al numero dei partecipanti. Nei turni successivi a questi le carte verranno invece distribuite in numero sempre minore, fino ad arrivare all’ultimo turno di gioco dove ogni giocatore tornerà ad avere nuovamente una sola carta.
I turni sono divisi a loro volta in sottoturni detti “mani”, le quali sono tante quante il numero di carte che ha in mano un singolo giocatore all’inizio del turno.
Le carte del mazzo che vengono distribuite ai giocatori sono ordinate in una scala dalla più potente alla meno potente secondo due parametri:
- il seme: in ordine decrescente, denari (il più forte), cuori, fiori, picche (il più debole),
- la scala dei valori di briscola: in ordine decrescente, Asso, 3, Re, Donna, Jack, 7, 6, 5, 4 e 2.
Prima si tiene conto del seme e poi dei valori che si hanno a briscola. Quindi, ad esempio, il 2 di cuori è più forte del 6 di fiori, il 3 di denari è più forte del 7 di denari: l’asso di denari è la carta più forte di tutte e il 2 di picche la più debole.
Lo scopo del gioco non è vincere più mani possibile ma indovinare quante se ne riuscirà a vincere prima di iniziare ciascun turno. Infatti, ad ogni turno, prima di iniziare a giocare si fa un rapido giro di previsioni partendo dal primo giocatore e proseguendo in ordine: le previsioni vanno da zero (nessuna mano vinta) fino al massimo di mani che si faranno in quel turno (nel 1° turno si potrà dire solo 0 o 1). Ovviamente in questo caso gli ultimi sono avvantaggiati perché possono fare previsioni, non solo sulle carte che hanno in mano, ma anche basandosi su quello che dicono i propri avversari.
Fatte tutte le previsioni, il primo giocatore sceglie una carta tra quelle che ha in mano e la posiziona al centro del tavolo. In ordine, fanno lo stesso gli altri giocatori, i quali però devono giocare obbligatoriamente una carta dello stesso seme della prima giocata. Se ad esempio viene giocata per prima la donna di picche, è obbligatorio, se la si ha, giocare una carta di picche e solo se non si hanno carte di quel seme è possibile giocare un qualsiasi altro seme. Chi gioca la carta più forte vince la mano e dovrà dare inizio alla mano successiva. Si prosegue così fino a che i giocatori non avranno più carte in mano: a quel punto si stabiliranno i punteggi che ogni giocatore ha guadagnato in questo turno. Chi con la sua previsione ha indovinato esattamente le mani vinte guadagna 10 punti più 1 punto per ogni mano vinta; chi invece non ha indovinato, poiché ha vinto o perso più mani rispetto a quanto aveva detto, prende 0 punti. Qui sta il bello del gioco: se uno aveva predetto di non vincere nessuna mano e non ne ha effettivamente vinta nessuna ottiene comunque 10 punti!
Fatto questo, si inizierà un nuovo turno rimescolando le carte nel mazzo e ridistribuendole nuovamente. Questa volta il giro verrà iniziato da chi prima era secondo e si proseguirà sempre in senso antiorario. Finito il turno si calcolano i punteggi e si passa al successivo, e così via.
L’ultimo turno è differente rispetto agli altri. Arrivati a questo punto, si distribuisce una carta a ciascun giocatore, ma nessuno può vedere la propria: questa deve infatti essere appoggiata con la mano sulla propria fronte rivolta verso gli altri giocatori. In questo modo ognuno saprà esattamente quali carte hanno gli altri, ma non saprà quale sia la propria carta. Con queste informazioni ancora una volta, in ordine, tutti faranno la loro previsione: alla fine si tirano giù le carte e si guarda chi vince la mano, stabilendo quindi gli ultimi punteggi.
Alla fine del gioco si sommano i punteggi ottenuti per ciascun turno: vince chi totalizza più punti totali.
In sintesi:
Nella prima metà del gioco a ogni TURNO si dà un numero di carte pari al numero del turno; dalla seconda metà si diminuisce ogni volta il numero di carte da distribuire. L’ultimo turno si ha 1 CARTA SOLA che NON si deve guardare, ma mettere in fronte.
Ogni turno è composto da tante MANI quante carte si danno ai giocatori (1° turno: 1 carta, 1 mano; 2° turno: 2 carte, 2 mani…; penultimo turno: 2 carte, 2 mani…).
Si inizia il turno facendo le PREVISIONI: ogni giocatore, a giro a partire dal primo, predice quante mani vincerà in quel turno.
Si GIOCA il turno. Ad ogni mano, il seme della prima carta giocata stabilisce il seme da giocare obbligatoriamente se si ha. Quando tutti hanno tirato una carta si guarda chi vince la mano: cioè chi ha messo la carta più forte, in base al SEME e poi al VALORE. Questo giocatore inizia la mano successiva.
Finite le mani si segnano i punti:
- 10 PUNTI (+1 per ogni mano vinta) a chi ha indovinato;
- 0 PUNTI a chi NON ha indovinato.
Si passa al turno successivo e si procede allo stesso modo.
Alla fine si sommano tutti i punteggi: chi ha fatto più punti VINCE!
Suggerimenti?
Si suggerisce di giocare in un numero limitato di persone, indicativamente fino ad un massimo di sei. In caso siano presenti più partecipanti può essere un'opzione far giocare in copie.