Il gioco stimola il lavoro di squadra, la logica e le capacità di osservazione e di ricerca. È un’avventura accattivante e divertente, in cui i giocatori sono coinvolti e motivati.
Come si gioca?
È un gioco a squadre in cui si chiede ai partecipanti di fare delle foto. Sarà necessario, infatti, dopo aver creato le squadre, affidare a ciascun gruppo una macchina fotografica (o un cellulare che potrà essere utilizzato SOLO per fare fotografie).
Il gioco si compone di più manches nelle quali si susseguono diverse prove: ciascuna prova permetterà alla squadra di guadagnare punti e alla fine chi ne avrà ottenuti di più sarà il vincitore. Ad ogni manche, l’animatore propone alle varie squadre una prova che consiste nel fotografare qualcosa di particolare, indicando anche il criterio con il quale saranno assegnati i punteggi. I punti vanno dati a scalare dal primo all’ultimo: ad esempio, se sono presenti 4 squadre, per ogni prova si daranno 4 punti alla prima squadra, 3 alla seconda e così via; chi invece non supera la prova ottiene 0 punti. Per ciascuna prova si può decidere di assegnare più punti alla prima squadra che torna con la foto giusta, a chi ha fatto la foto più originale, più bella o più divertente, a chi è stato più accurato, a chi ne ha fatte di più nel tempo stabilito...
Alla fine si sommano i punteggi ottenuti: la squadra che ne avrà presi di più vince!
Suggerimenti?
La richiesta rivolta ai fotografi può essere fatta in modo enigmatico, attraverso un breve indovinello da risolvere, o in modo esplicito. Le cose da fotografare possono essere le più varie, in modo da adeguarsi anche all’età dei partecipanti. Si può ad esempio chiedere di fotografare quattro tipi diversi di fiori o altre cose presenti nel campo di gioco. Oppure si possono chiedere cose più fantasiose e divertenti: ad esempio chiedere una foto di ogni componente della squadra con una espressione buffa (ovviamente senza ripetizioni!), oppure chiedere di portare a compimento una sfida (come, ad esempio, DISEGNI CON IL CORPO) e di portare una foto a testimonianza del lavoro compiuto, chiedere di rappresentare in un’immagine, un titolo di un libro o un’emozione, e così via…
Più strane saranno le richieste più divertente sarà il gioco sia per i giocatori che per gli educatori ai quali saranno mostrate.
Se non fossero presenti abbastanza giocatori per formare delle squadre è possibile formare un’unica grande squadra, far giocare tutti singolarmente o dividere in coppie.
Variante?
Lo stesso gioco può essere proposto come di caccia al tesoro, aggiungendo degli indizi tra una prova e l’altra (alcuni esempi li potete trovare nel pdf fornito in CACCIA FAI-DA-TE) e facendo sì che, finite tutte le prove, svolte dalle varie squadre in maniera indipendente, ogni squadra ottenga un ultimo indizio che la conduca al TESORO!
Le prove da svolgere, cioè le cose da fotografare, potranno essere indicate su dei bigliettini, da nascondere in diversi punti del campo: superata una prova la squadra dovrà portare la o le foto all’animatore, il quale fornirà loro l’indizio per trovare la prova successiva.