Anti-Covid19?
No
Età?
8 +
Categoria?
Movimento
Cosa serve?
Un tavolo da ping-pong con spazio sufficiente per girarci intorno, una pallina da ping-pong, una racchetta da ping-pong per ogni giocatore
Obiettivo?
Il gioco aiuta a sviluppare la mobilità e la coordinazione oculo-manuale, ma anche la rapidità e la velocità di reazione. Essendo movimentato è in grado di coinvolgere anche i più inesperti avvicinandoli allo sport del ping-pong.
Come si gioca?
Questo gioco è una rivisitazione del ping-pong che permette di coinvolgere molti giocatori. Per questo motivo, è necessario disporre di un tavolo da ping-pong (o un tavolo sufficientemente grande diviso da una rete), posizionato in modo che ci sia abbastanza spazio intorno per muoversi: durante la partita i giocatori dovranno infatti spostarsi velocemente.
Seguendo le normali regole di una partita di ping-pong, la pallina rimbalzerà da un campo all’altro, ma ogni volta sarà colpita da un giocatore diverso! Ognuno dovrà, rispettando l’ordine di gioco, girare intorno al tavolo colpendo la pallina ogni qualvolta la sua posizione sia lungo uno dei lati corti del tavolo.
All’inizio della partita i giocatori prendono una racchetta ciascuno, decidono il verso in cui girare (orario o antiorario) e si dispongono intorno al tavolo. Due giocatori si posizionano sui lati corti del tavolo (uno da ciascuna parte) mentre gli altri si distribuiscono in modo equilibrato lungo i lati lunghi. Uno dei due giocatori posizionati sul lato corto comincia il gioco. Dopo aver effettuato il servizio, il giocatore dovrà spostarsi dalla propria posizione, seguendo il verso di giro, e dare spazio al giocatore successivo posizionato lungo il lato lungo, che si preparerà a ricevere la pallina lanciatagli da chi si trova dall’altro lato del campo. Una volta colpita la pallina quest’ultimo si sposterà e così via…
Quando uno dei giocatori commette un errore perde una vita; a quel punto, dopo aver recuperato la pallina, dovrà effettuare la battuta e riprendere la partita. Ogni giocatore dispone di 3 vite: una volta perse tutte è eliminato, quindi, dopo aver effettuato la battuta, esce dal gioco.
Si prosegue in questo modo fin quando non rimangono solo due giocatori. Man mano che il numero di giocatori diminuisce questi dovranno correre sempre più velocemente intorno al tavolo per poter raggiungere la posizione giusta e colpire la pallina in tempo. Una volta rimasti solo due partecipanti, i finalisti si sfidano ad una breve partita di ping-pong: il primo che arriverà a 6 punti conquisterà il titolo di campione.
Gli errori che possono essere commessi sono i medesimi che nel gioco del ping-pong fanno guadagnare un punto all’avversario. La battuta deve essere effettuata colpendo la pallina al volo con la racchetta, facendola rimbalzare una sola volta nel proprio campo e poi una o più volte nel campo avversario. Il giocatore commette un ERRORE, che comporta perdita di 1 vita, quando:
1. La pallina si blocca nella rete;
2. La pallina, dopo la battuta, non rimbalza sul proprio campo o rimbalza più di una volta;
3. La pallina va fuori senza rimbalzare sul campo dell’avversario;
4. La pallina viene colpita dopo che ha rimbalzato più di una volta nel proprio campo;
5. La pallina viene toccata con una parte del corpo o un qualcosa che non sia la racchetta.
Suggerimenti?
È importante lasciare il lato corto del tavolo libero in modo che il giocatore di turno abbia lo spazio necessario per muoversi e rinviare la pallina nel campo avversario.
Se alcuni giocatori risultano particolarmente bravi rispetto ad altri è possibile assegnare a questi un numero minore di vite. In ogni caso il gioco diverte anche i meno allenati, creando all’interno del gioco una sfida contro sé stessi e i compagni di pari abilità.
Se i giocatori sono pochi, per rendere il gioco più lungo, si può anche stabilire che chi viene eliminato può rientrare una volta facendo una penitenza o una sfida (es. fare una corsa a gamba zoppa intorno al campo, fare una capriola in avanti e una indietro, fare una ruota...)
Variante?
È possibile proporre la stessa modalità senza le racchette, utilizzando una pallina morbida da prendere al volo e far rimbalzare una volta nel proprio campo e poi nel campo avversario. Le regole rimangono le medesime.
È possibile anche farlo senza rete, soprattutto con i più inesperti, delineando con del nastro adesivo la linea di mezzo da superare.