Il gioco diverte stimolando l’espressione e la creatività. Incoraggia a mettere alla prova le proprie abilità canore, sperimentando con la propria voce. Aiuta a rompere il ghiaccio e creare un buon clima di gruppo.
Come si gioca?
Il gioco consiste nel leggere cantando alcune poesie. Ci si dispone in semicerchio: a turno un giocatore farà l’araldo e reciterà una poesia davanti agli altri. Dovrà pescare da un sacchetto la poesia da leggere e da un altro una canzone da cantare: dovrà quindi provare a cantare la poesia seguendo la melodia di quella canzone. Gli altri potranno fare da spettatori e lanciarsi in applausi o risate! Finita l’esecuzione, un altro giocatore potrà prendere il suo posto e lanciarsi nella sfida.
Il gioco finisce quando tutti sono stati almeno una volta cantanti-poeti o quando non si ha più voglia di continuare.
Suggerimenti?
Le poesie da scegliere sono le più diverse: si consigliano semplici filastrocche, con parole molto buffe, o poesie molto conosciute. Anche per le canzoni si consigliano quelle più conosciute (ad esempio, canzoni popolari come “Fra martino campanaro”, “Volare”, “Oh sole mio”, “Tanti auguri a te” … ma anche canti di chiesa, canzoni Pop famose più recenti): i giocatori, infatti, dovranno conoscerne bene la melodia. Se viene pescata una canzone non nota al giocatore, se ne può far pescare un’altra o la si può far scegliere al giocatore stesso. Se il giocatore si dimentica la melodia, l’animatore (o un altro giocatore) può andare in suo supporto, mettendosi a cantare insieme a lui. Si suggerisce di creare due sacchetti in cui inserire dei bigliettini con scritte le poesie e le canzoni che il giocatore di turno dovrà combinare. Il gioco è molto libero: si può decidere di far esibire più persone insieme, anche per vincere l’imbarazzo, o addirittura provare a cantare tutti insieme!
Variante?
Lo stesso gioco si può fare anche con altre modalità: ad esempio, si può chiedere al giocatore di turno di leggere la poesia con un certo accento, come se fosse sott’acqua, facendo la voce di topolino o paperino, come se fosse super felice, come se fosse arrabbiato. Ci sono tantissime varianti che si possono usare: lasciatevi ispirare dalla vostra fantasia e… divertitevi!