L’attività permette ai partecipanti di conoscersi meglio e creare un ambiente di gruppo. Aiuta a sviluppare la capacità di scavare più a fondo cercando sempre l’aspetto positivo.
Come si gioca?
I giocatori si dispongono in cerchio, si decide casualmente colui che inizierà e si parte con l’attività. Il primo giocatore inizia dicendo un proprio difetto. Colui che sta alla sua destra dovrà cercare di trovare un aspetto positivo legato a quel difetto, dopo aver fatto ciò sarà lui a dire un proprio difetto e il gioco proseguirà allo stesso modo. Ad esempio, se il difetto in questione è “essere procrastinatore” il lato positivo può essere quello di essere in grado di prendersi del tempo per se, se il difetto è “distrarsi facilmente” la cosa buona può essere che questo sviluppa la creatività e permette di osservare meglio l’ambiente che ci circonda, e così via… Lo scopo dell’attività non è quello di eliminare completamente l’aspetto negativo legato al difetto in questione ma piuttosto quello di allenarsi a ricercare un piccolo vantaggio: un piccolo pregio all’interno del difetto, un po’ di bene nel male. Piano piano che il gioco continua i partecipanti si troveranno sempre più a loro agio diventando sempre più bravi nel raggiungere l’obiettivo richiesto. Condividere i propri difetti, e aiutarsi a guardarne il lato positivo, sarà un’ottima attività per conoscersi meglio e creare uno spirito di gruppo.
Suggerimenti?
Si suggerisce di stabilire un ordine di gioco per spingere ognuno a cercare un aspetto positivo in qualcosa prettamente negativo. Ognuno è comunque libero di dare il proprio contributo suggerendo aspetti positivi o portando obiezioni a quelli trovati da altri giocatori.
Variante?
È possibile proporre l’attività in un modo leggermente diverso lasciando inizialmente i partecipanti all’oscuro dello scopo finale. Per fare questa attività è necessario che i partecipanti si conoscano, almeno un po’, a vicenda. In questo caso scopriremo come un difetto che vediamo nell’altro possa essere per noi una spinta a migliorare. L’attività è descritta in modo più dettagliato nell’incontro "Sapersi confrontare". Ognuno prende un foglio, lo divide in quattro parti e guardando la persona alla sua destra lo compila scrivendo in alto a sinistra un difetto che vede nell’altro (ad esempio LENTA), in alto a destra lo stesso difetto detto in modo meno pesante (ad esempio RIFLESSIVA), in basso a sinistra l’opposto del difetto scelto (ad esempio VELOCE) e in basso a destra l’eccesso dell’opposto (ad esempio AVVENTATA). Dopo aver riempito il foglio in questo modo ognuno potrà rileggere quanto scritto e sorprendersi del risultato. Partendo dalla casella in alto a sinistra e spostandosi a quella in alto a destra, quella in basso a sinistra e per ultima quella in basso a destra sarà possibile ricavare da quanto osservato un insegnamento leggendo nel modo seguente: “Imparo da Tizia che è LENTA ad essere più RIFLESSIVA, così che io che sono VELOCE non diventi AVVENTATA.