Anti-Covid19?
Sì
Età?
10 +
Categoria?
Recitazione
Obiettivo?
Il gioco incoraggia la creatività e l’espressione di sé. Aiuta a sviluppare capacità di recitazione, ma anche abilità di sintesi di una storia. Diverte e stimola la collaborazione tra pari.
Come si gioca?
Il gioco consiste nel raccontare una fiaba o una storia molto conosciuta (come Biancaneve, Cappuccetto Rosso, I 3 porcellini, Harry Potter…) in pochissimo tempo: prima in 1 minuto, poi in 30 secondi e, per più sintetici, in 10 secondi!
Ad ogni turno, si chiamano alcuni giocatori volontari (o anche uno solo) e si decide la storia che questi dovranno cercare di raccontare o rappresentare: avranno alcuni minuti per prepararsi, poi l’animatore farà partire il timer e i giocatori dovranno cercare, nel tempo stabilito, di mettere in scena la storia come meglio credono, cercando di semplificarla il più possibile: i giocatori potranno raccontarla a voce, inscenare dei dialoghi, recitare delle brevi scenette, far raccontare la vicenda a un narratore mentre gli altri la mimano... l’interpretazione è molto libera!
Proveranno a farlo quindi 3 volte: una in 1 minuto, una in 30 secondi e una in 10.
Gli altri giocatori, disposti in semicerchio, faranno da pubblico, ascolteranno e giudicheranno la performance: saranno loro a dire se la prova è stata o no superata. Il gioco termina quando sono finite le storie da raccontare o non si ha più voglia di giocare.
Suggerimenti?
La scelta del modo in cui raccontare la storia deve essere libera: è importante cercare di stimolare i giocatori a inventarsi soluzioni innovative per interpretare la vicenda semplificandola il più possibile. Per aiutare i ragazzi ad immedesimarsi meglio è possibile preparare alcuni semplici oggetti di scena come ad esempio dei pezzi di stoffa da poter usare per ricreare in modo veloce abiti di scena, cappelli, occhiali, scatole di cartone per poter simulare l’ambiente… in questo modo l’improvvisazione della scenetta sarà ancora più divertente e gli attori potranno sbizzarrirsi ancora di più! Si può decidere anche far interpretare la storia in maniera individuale: il giocatore di turno potrà, anche in questo caso, scegliere liberamente come rappresentarla (raccontandola, recitandola impersonando da solo i diversi personaggi, mimandola…).
I tempi limite possono anche essere allungati se ci si rende conto che sono troppo stringenti per i giocatori e se ne può proporre anche solo uno per semplificare. Si può anche decidere di fare una sfida tra gruppi a chi ci mette meno tempo a rappresentare la storia che gli è stata assegnata.
Si suggerisce di pensare prima a una serie di storie da poter proporre, tra quelle più conosciute. Si possono, ad esempio, creare dei biglietti con su scritte diverse storie da far pescare agli attori di turno, così che la scelta sia casuale. Si possono anche invitare i giocatori a mettersi d’accordo tra di loro e proporre insieme autonomamente delle storie da riprodurre. Queste possono essere fiabe, racconti, leggende, film, cartoni animati... L’importante è raccontare, recitare e divertirsi!
Variante?
Il gioco può essere proposto anche solo come una sfida a raccontare (senza recitare) una storia nel minor tempo possibile: in questo caso il gioco può essere fatto in qualsiasi tipo di contesto, anche in macchina o in videochiamata.
Si può anche aggiungere un’ulteriore difficoltà, come ad esempio la limitazione di NON poter dire alcune parole chiave della storia (ad esempio, per “Cappuccetto rosso” non poter dire “cappuccetto”, “rosso”, “lupo”, “nonna”). A quel punto si può chiedere ai giocatori che fanno da spettatori di provare a indovinare qual è la storia raccontata.