Anti-Covid19?
No
Età?
10 +
Categoria?
Ricerca
Cosa serve?
Talismani e diamanti (di cartone o altri materiali)
Obiettivo?
Il gioco stimola il lavoro di squadra, le capacità di osservazione e di ricerca. È un’avventura accattivante, in cui i giocatori sono invitati a sentirsi davvero nell’antico Egitto.
Come si gioca?
Nel deserto egiziano viene scoperta una grandissima piramide della quale tutti ignoravano l'esistenza. Un gruppo di archeologi, entrati nella piramide per esplorare la costruzione, si imbatte in una terribile mummia che vuole uccidere i profanatori della sua tomba. Per far addormentare la mummia è necessario recuperare i sei diamanti, custoditi dalle sei maggiori divinità egiziane che vivono nella piramide.
I giocatori vengono divisi in squadre, le squadre devono riuscire a recuperare i sei diamanti custoditi dalle divinità egiziane per riuscire ad addormentare la mummia. Questi dèi non sono disposti ad aiutare gratuitamente gli umani, ma vogliono essere ripagati con dei talismani.
Le squadre, rimanendo sempre unite, devono girare nel campo di gioco dove sono stati precedentemente sparpagliati e nascosti circa 300 talismani (possono essere piccoli bastoncini, pezzettini di legno, ritagli di cartoncino).
Dopo aver raccolto un po' di talismani, le squadre si mettono alla ricerca delle divinità; esse devono stare sempre all'erta perché contemporaneamente anche le divinità sono sulle loro tracce e li inseguono. Gli dèi egizi, però, sono particolarmente esigenti e permalosi: ognuno di loro esige una quantità di talismani differenti e diventano molto irascibili nel caso in cui gli archeologi non possiedano la quantità di talismani necessari.
Qualora una squadra incontri una divinità e similmente qualora una divinità "catturi" una squadra si possono verificare 2 casi:
1. Se la squadra possiede il numero di talismani richiesto dalla divinità, essa consegna il suo diamante, in cambio dei talismani.
2. Se, invece, la squadra non possiede il numero di talismani richiesto dalla divinità, in preda all'ira, infligge al gruppo una grande penitenza.
Di seguito sono riportate un esempio di penitenza inflitta per ogni divinità:
ISIDE: insegna alle squadre a fare dei facili origami
OSIRIDE: spalma sulle labbra dei concorrenti spicchi di aglio
AMON RA: la squadra deve camminare con i soli calzini sui ceci
SETH: un componente della squadra deve essere completamente rivestito di carta igienica
BASTETH: la squadra deve costruire una barca utilizzando ciò che offre la natura (erba, sassi, legni)
ANUBI: la divinità dipinge con pennarelli la faccia dei concorrenti
Inoltre, è importante ricordare che una stessa divinità può infliggere più volte la punizione alla stessa squadra (se questa ritorna dalla divinità o viene fermata da essa e non possiede il numero di talismani necessari).
Vince chi, nel minor tempo possibile, riesce a conquistare i sei diamanti e portarli alla mummia.
Suggerimenti?
Si consiglia di calcolare bene il numero di talismani necessari perché tutte le squadre riescano a trovarli. È consigliabile, inoltre, redistribuire in giro quelli consegnati alle varie divinità, così che possano essere trovati da altre squadre. Il gioco funziona meglio in uno spazio molto grande in cui potersi spostare liberamente, ma anche nascondersi.
Si suggerisce di introdurre il gioco tramite un racconto o una scenetta; per rendere il tutto il tutto più interessante i vari dèi dovrebbero rimanere sempre nel loro personaggio, meglio se travestiti. Anche il campo di gioco può essere allestito in modo da rimandare all’ambientazione dell’antico Egitto.