Il gioco stimola la competizione basata sulla fortuna, divertendo per l’imprevedibilità del risultato finale e l’utilizzo dell’oggetto-dado in un contesto insolito.
Come si gioca?
I giocatori si dispongono in riga sulla linea di partenza. Per decidere l’ordine ciascun giocatore lancia il dado una volta: in base al numero uscito si decide l’ordine di partenza (dal più alto al più basso). Dopodiché in ordine ogni giocatore lancia il dado e avanza (seguendo le mattonelle del pavimento) di tanti passi quanto il valore uscito. Vince chi per primo raggiunge il traguardo.
Suggerimenti?
Il dado gigante può essere costruito insieme ai bambini stessi (seguendo lo schema presente nel pdf fornito), usando del cartone o ricavandolo da scatole già pronte. Può essere un’ottima occasione per fare insieme un’attività creativa e coinvolgerli maggiormente anche nel gioco stesso.
Si consiglia, una volta decorato, con la tecnica del decupage, con le tempere o altro, di provvedere a un rivestimento in plastica (tramite una pellicola trasparente adesiva), così che possa durare più a lungo. In questo modo si potranno creare anche più dadi, magari di colori diversi, facendo sì che ogni pedina abbia il proprio a disposizione. Per adattare il gioco alle limitazioni anti-Covid19 sarà necessario munire ogni partecipante di un proprio dado (meglio se rivestito in plastica così che sia facilmente igienizzabile) e far mantenere tra una pedina e l’altra la giusta distanza.
Variante?
Il gioco può essere complicato inserendo alcune varianti: si può stabilire che nel caso in cui esca un numero pari con il dado si vada avanti di tot passi, se esce un numero dispari invece si deve procedere all’indietro. Se i giocatori sono tanti, per non rallentare il gioco, si possono creare delle coppie: prima uno dei due fa la “pedina” e quindi avanza, mentre l’altro tira il dado, poi si scambiano i ruoli. In questo modo a ogni gara parteciperanno la metà dei giocatori, rendendo ciascun turno più veloce.